Menu
Borgo di Testa di Lepre
Facciamo un breve cenno alle origine del borgo di Testa di Lepre. Il centro risale al Medioevo , epoca in cui fu chiamata Testaleporis.
In vari scritti storici è facile trovare cenni relativi a questa località. Ad elogiare le gesta degli abitanti di queste località si può ricordare la data dell’anno 846 , quando Papa Sergio II per difendere Roma dalle truppe saracene chiese aiuto al Duca Guido I di Spoleto , che sconfisse i saraceni nella battaglia di Lorium non solo forte della sua efficientissima cavalleria , ma sicuramente con il contributo dei militi rurali meglio conosciuti come “milizie di campagna”. Milizie che altro non erano che contadini delle nostre terre chiamati all’occorrenza a difendere non solo le proprie culture ed allevamenti, ma anche arruolati alla difesa di Roma. Finita la battaglia i contadini tornavano nelle proprie campagne a curare di nuovo propri allevamenti e coltivazioni, curando ogni aspetto, uno di questi ,ma non ultimo , è la cura che hanno avuto nel posizionare in ogni angolo possibile un fontanile per l’approvvigionamento di acqua , elemento fondamentale per l’attività rurale.
Nel tempo Testa di Lepre fu feudo di svariate famiglie gentilizie tra cui i Normanni e gli Anguillara.
In tempi più recenti è divenuta dei principi Doria Panphilj tutt’ora proprietari di casali antichi situati nella zona di Testa di Lepre di Sotto.
Negli anni cinquanta l’Ente Maremma ha acquistato terreni nella zona per poi assegnarli ai coloni e vi ha fabbricato un centro agroindustriale per le carni e per il latte ed ha costruito gli edifici pubblici tra cui la scuola e la chiesa intitolata a San Pietro apostolo, dal caratteristico stile dell’epoca.
L'ntenzione, attraverso questa festa organizzata dalla proloco, è stata rievocare quei cenni storici che hanno contraddistinto la storia di questo Borgo e restando legati alle origini contadine di queste terre, intitolando questa festa a quei fontanili che ancora oggi sono presenti ed a cui gli abitanti sono molto legati.
IL PALIO DEI FONTANIL
Un tuffo nel passato, un viaggio alla scoperta della Storia e del medioevo , fra Cultura e tradizioni popolari del Borgo.
La festa è una rievocazione storica, in costume, che coinvolge gli spettatori in un viaggio indietro nel tempo. Ad accompagnare i visitatori nella Storia di Testa di Lepre saranno i figuranti in costume d’epoca. Ad accendere le giornate di festa saranno i giochi e spettacoli, la sfilata avrà come cornice suggestiva il Borgo.
Il palio nel Borgo è organizzato e promosso dalla Pro Loco, con la collaborazione di
volontari e abitanti del Borgo.
​
Le quattro CONTRADE formate sono:
CONTRADA BORGO
CONTRADA PRATARONI
CONTRADA COLONNACCE
CONTRADA MALVICINA
Da ricerche effettuate sono stati trovati stemmi appartenenti alla storia del borgo:
Famiglia dei Doria Panphilj: Ente Maremma:
colori : rosso , blu e oro. colori : giallo , nero
​
Famiglia degli Anguillara: Chiesa San Pietro apostolo
colori : argento nero rosso (stemma diocesi):
colori : rosso , oro e grigio
​
Prendendo spunto da questi colori e dalla grafica dei fontanili o dei fabbricati che più contraddistinguono le 4 CONTRADE formate, con l’ausilio dei ragazzi sono stati realizzati i 4 stendardi e le quattro bandire che rappresentano e contraddistinguono ogni CONTRADA.
​
Un altro lavoro di design invece è statp fatto dagli adulti per la realizzazione del vestiario che riguarda la DAMA e il CAVALIERE rappresentanti di ogni CONTRADA, rigorosamente raffigurante abbigliamento dell’epoca di una o più famiglie di cui sopra.
​
GEMELLAGGI:
A rendere ancora più entusiasmante il confronto tra le 4 CONTRADE è la possibilità per ognuna di esse di gemellarsi con una frazione limitrofa al territorio di Testa di Lepre , a scelta ad esempio tra Tragliata, Tragliatella, Aranova, Torre in Pietra, Maccarese, Passoscuro, Castel di Guido , Boccea, Santa Maria di Galeria o qualsiasi altro paese abbia il piacere di partecipare.
La loro presenza sarà a tutti gli effetti parte integrante delle varie gare e saranno
anche loro a contribuire alla vittoria finale del PALIO da parte della CONTRADA gemellata e con loro festeggeranno la vittoria a fine festa.
​
